Su questa pergamena (Napoli, 22 dicembre 1653) è scritta una richiesta della signora Isabella Capano, riguardante l’acquisto di un terreno sito nel comune di Senerchia. La signora chiede l’annullamento dell’acquisto perchè sostiene di aver comprato il terreno (al prezzo di 12.000 ducati) solo perchè costretta dal marito.
Questa è la trascrizione:
Gregorius Peverillus illustris vir dominus, prothonotarius apostolicus eminenti et reverendi domini Ascanii, tituli Sancte | Marie Araceli reverendi, presbiteri, cardinalis Philomarini archiepiscopi Neapolitani in spiritualibus et cor|poralibus vicarius officialis, generalis, nover[it] qualiter nuper coram nobis pro parte | infrascripta suprascriptis fuit presentem memorialem illustrissima, reverenda, signora, domina, Isabella Capano espone | a vostra signoria illustrissima che due anni sono in circa fu [con]dotta ad importune persua|sioni continue o moleste richieste di Raimon[do] [Vi]telli suo marito et anco | per vim et metum ad asserire nel suo s. r. c. in banca delitta di comprarsela | terra di Senerchia e poi ad obligarsi penes acta di pagare il prezzo di ducati | dodicimilia et che il detto obligo è nullo et invalido et di giuramento non | deve esser uniacho d’inquisita supplica vostra signoria illustrissima assolverla da detti | giuramenti accio possa agere et far dechiarare detti oblighi nulli et | invalidi et per ciò non essere tenuta all’osservanza di quelli ut de ut et | quo quidam manum ut supra coram nobis quod et presentato nos [uto] evi|dentes quo iuramento non debet esse vinculum iniquitatis id circo ordinis | auctoritatis qua in hiis sunt omnibus melioribus modo, via, ius, causa et | coram nobis at me promissis predictam supplicam ab omnibus et quibuscumque iuramenti | et renuntiantibus pro ipsam prestatis et expressis in mensionato contractu ad presens | agendi ad eius iuribus excipiendi habilitam diximus pro ut presentia | per habilitamus dummodum sit per iura in eius rei testimonium.| Datum ex palatio Neapolitano anno domini millesimo sexcentesimo quinquagesimo|tertio, die vero vigesimasecunda, mensis decembris, indictione 6.S.C. Gregorius Peverillus
[Prothonotarius apostolicus]
Questa è la scheda regesto:
Fondo: non identificato. E’ un documento pervenuto isolato.
Segnatura attuale: 1653-1.
Segnatura precedente: 88.
Particolarità: attergato: 88 | Assoluzione di giuramento | per la signora domina Isabella Capano.| Avvll, 6 da Napoli | assoluzione del giuramento.
Documentazione: –
Materia scrittoria: pergamena, senza rigatura. 23 righe di scrittura corsiva notarile.
Dimensioni: 180 x 130.
Stato di conservazione: buono, anche se vi sono alcuni fori.
Data: 22 Dicembre 1653
Secolo: XVII (2)
Luogo: Napoli.
Natura dell’atto: documento pubblico, assoluzione dal giuramento.
Contenuto: il protonotario apostolico richiede al vescovo di Napoli Ascanio Filomarino di assolvere la signora Isabella Capano dal giuramento fatto al marito Raimondo Vitelli di comprare la terra di Senerchia e di pagare il prezzo di ducati dodicimila, perchè costretta con la forza.
Sottoscrizione: Gregorio Peverillo, protonotario apostolico.
Valore diplomatico: originale. Sigillo cartaceo, conservato in parte, rappresentante una spiga di grano.
Note:–
Fondo: non identificato. E’ un documento pervenuto isolato.
Segnatura attuale: 1653-1.
Segnatura precedente: 88.
Particolarità: attergato: 88 | Assoluzione di giuramento | per la signora domina Isabella Capano.| Avvll, 6 da Napoli | assoluzione del giuramento.
Documentazione: –
Materia scrittoria: pergamena, senza rigatura. 23 righe di scrittura corsiva notarile.
Dimensioni: 180 x 130.
Stato di conservazione: buono, anche se vi sono alcuni fori.
Data: 22 Dicembre 1653
Secolo: XVII (2)
Luogo: Napoli.
Natura dell’atto: documento pubblico, assoluzione dal giuramento.
Contenuto: il protonotario apostolico richiede al vescovo di Napoli Ascanio Filomarino di assolvere la signora Isabella Capano dal giuramento fatto al marito Raimondo Vitelli di comprare la terra di Senerchia e di pagare il prezzo di ducati dodicimila, perchè costretta con la forza.
Sottoscrizione: Gregorio Peverillo, protonotario apostolico.
Valore diplomatico: originale. Sigillo cartaceo, conservato in parte, rappresentante una spiga di grano.
Note:–
Potrebbe interessarti anche...
Studio sulla fiscalità duosiciliana (1840-61)
Fiera a Castellammare di Stabia il 12-13 novembre 2016
Convegno a Castellammare di Stabia il 2 e il 3 aprile 2016
Palau, una moneta per il Disinganno (Napoli)
Libro sulla zecca e le monete di Lanciano
La zecca di Guardiagrele
Collegi e licei nel Regno delle Due Sicilie
“Il vero e il falso”: 2500 anni di falsi monetari in mostra alla Reggia di Caserta