Palau, una moneta per il Disinganno (Napoli)

Il Disinganno è una scultura realizzata da Francesco Queirolo alla metà del Settecento. Si trova a Napoli nella bellissima Cappella Sansevero, insieme ad altri capolavori come la Pudiciza e il Cristo velato.
L’opera raffigura un uomo che si sta liberando dalla rete del peccato, aiutato da un putto (simbolo dell’intelletto umano) che indica il globo terrestre (simbolo della mondanità) adagiato ai suoi piedi. La fede con cui ci si libera dagli errori commessi è rappresentata dalla Bibbia aperta e appoggiata al globo, nonché dal bassorilievo che raffigura il Cristo che dona la vista a un cieco.
Questa scultura impressiona soprattutto per la rete, minuziosamente scolpita. Lo storico Giangiuseppe Origlia definì il Disinganno “l’ultima prova ardita a cui la scultura in marmo può azzardarsi”.

L’opera è dedicata ad Antonio di Sangro, padre del principe Raimondo che commissionò la scultura. Infatti dopo la morte della giovane moglie, avvenuta solo un anno dopo la nascita del figlio, il duca Antonio aveva condotto una vita dissoluta e dedita ai vizi, mentre il giovane Raimondo venne affidato al nonno paterno Paolo di Sangro. Ma, divenuto anziano, Antonio di Sangro tornò a Napoli e, pentito dei peccati commessi, abbracciò la fede e si dedicò alla vita sacerdotale.

Nel 2023 l’isola di Palau ha dedicato al Disinganno una moneta da 20 dollari in argento puro. La moneta pesa tre once (pari a 93,3 grammi) ed è larga 50 millimetri; la tiratura è di soli 499 esemplari. Raffigura la scultura e, dall’altro lato, un dettaglio di una mano e della rete.