Questa antologia contiene gli scritti di undici autori europei sulla Cina, pubblicati tra gli anni 1609 e 1900, da cui si può capire come fosse visto il Regno di Mezzo dai nostri antenati nei secoli passati.
Negli ultimi secoli sono stati scritti molti testi sulla Cina, quasi sempre incentrati su questioni geografiche, politiche e religiose. Invece in questo volume vi sono soprattutto testi che guardano all’antropologia e alla cultura cinese (con i suoi usi, costumi, attitudini e modi di essere), spesso messa a confronto con quella occidentale.
I testi sono estrapolati da articoli e libri di sei autori italiani (Matteo Ricci, Daniello Bartoli, Giovanni Francesco Gemelli Careri, Carlo Cattaneo, Carlo Puini e Federico de Roberto) e cinque francesi (Joseph Henry Marie de Prémare, Emeric Langlois de Chavagnac, Voltaire, François Quesnay e Victor Hugo). I testi sono presentati in ordine cronologico e senza aggiunta di analisi o di commenti. Le poche note sono quelle presenti nei testi originali.
L’interesse dei nostri antenati per il Regno di Mezzo nacque grazie ai missionari gesuiti, che erano giunti in Cina nel 1582. Nei libri e nelle lettere che scrissero, i gesuiti erano spesso autoreferenziali, perché si dilungarono molto sulla loro opera missionaria. Davano per scontata la verità del cristianesimo e la falsità della religione cinese; nonostante ciò diedero inizio ad un profondo, duraturo e proficuo scambio culturale con la Cina.
Proprio dagli scritti dei gesuiti, nel Settecento nacque l’interesse dei filosofi illuministi verso la Cina e la sua civiltà. Interesse che ben presto divenne moda, dando vita al periodo delle “cineserie”, durante il quale l’arte europea subì il fascino e l’influenza di quella cinese. Invece gli intellettuali dell’Ottocento dovettero confrontarsi con il fenomeno del colonialismo occidentale a danno della Cina.
Questa antologia, pur non avendo pretesa di completezza, può risultare una lettura piacevole e costruttiva per chi è interessato alla Cina, alla sua storia e al suo rapporto con l’Occidente.
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