L’Italia celebra la moneta da 5 lire Delfino

Nel 1951 la Repubblica Italiana emise una nuova moneta da 5 lire, con al dritto un timone e al rovescio un delfino. Era in alluminio, pesava 1 grammo ed era larga 20,3 millimetri.
La produzione raggiunse il suo apice nel 1954, anno in cui ne furono coniati ben 463.400.000 esemplari. Ma poi l’inflazione crebbe molto e la produzione di questa moneta diminuì notevolmente, pur continuando fino al 1998. Fu coniata anche nel 1999, 2000 e 2001 ma esclusivamente per essere inserita nelle serie divisionali. In totale ne furono coniate 1.076.981.000. L’unica rara è quella del 1956, con una tiratura di soli 400.000 esemplari.

Il 18 settembre 2023 l’Italia ha celebrato il 5 lire Delfino emettendo due monete in oro. Presentano entrambe lo stesso disegno, realizzato da Maria Angela Cassol, che riprende in pieno quello della moneta celebrata. Le sole differenze sono costituite dalla presenza della firma Cassol (al dritto, uguale per entrambe le monete) e del valore in euro e della data 2023 (al rovescio).
Ecco i dettagli delle due monete:

  • 20 euro in oro puro: pesa un quarto di oncia (pari a 7,77 grammi) ed ha un diametro di 22 millimetri. La tiratura è di 999 esemplari;
  • 50 euro in oro puro: pesa mezza oncia (pari a 15,55 grammi) ed ha un diametro di 28 millimetri; la tiratura è di 999 esemplari.