Dopo aver fallito nel reprimere la rivolta greca del 1822, il sultano ottomano Mahmud II lanciò una nuova campagna nel 1823. Era guidata dal pascià di Scutari Mustafa, che reclutò dei mercenari albanesi. Decisi a riconquistare la città di Missolungi, i turchi si accamparono a Kefalovryso, vicino alla città di Karpenisi.
Lì furono intercettati da un manipolo di soldati sulioti (albanesi di religione cristiana), comandati da Markos Botsaris e Kitsos Tzavelas. Essendo in pesante inferiorità numerica (1.200 uomini contro 10.000 turchi), Botsaris decise un attacco notturno a sorpresa. Nella battaglia i sulioti inflissero pesanti perdite al nemico (circa 1.000 morti), ma Markos Botsaris fu ferito mortalmente e poi sepolto con grandi onori a Missolungi.
Dunque nella battaglia di Karpenisi i greci riuscirono a respingere un altro tentativo ottomano di schiacciare la loro rivoluzione, anche se persero un grande capo militare.
Nel 2023 la Grecia ha dedicato al 200° anniversario della battaglia di Karpenisi una moneta da 5 euro in argento 333. Pesante 17 grammi e larga 31 millimetri, la moneta è stata emessa in soli 5.000 esemplari.
Grecia, 5 euro 2023 per la battaglia di Karpenisi
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