Una missione archeologica franco-egiziana ha compiuto una straordinaria scoperta archeologica in Egitto: è stato rinvenuto un grande muro di cinta che circondava il tempio del dio Ptah (dio della creazione e patrono degli artigiani) a Karnak, il villaggio situato sulle sponde del Nilo a circa 2,5 km a nord di Luxor. Gli archeologi, coordinati dallo studioso francese Christophe Tiers, ha portato alla luce i resti della muraglia che, grazie a dei blocchi di pietra recanti delle iscrizioni, è stato possibile riferire al cosiddetto Nuovo Regno, con particolare riferimento al faraone Thtumosis III (1.479-1.425 a.C.). Sono state ritrovati anche blocchi di pietra con numerose iscrizioni risalenti al regno del faraone Tuthmosis III (1479-1425 a.C.), che consentiranno agli studiosi di riscrivere l’origine del luogo sacro.
Sempre nello stesso celebre sito archeologico egiziano, la missione franco-egiziana di studio del tempio di Karnak, coordinata dalla professoressa Dominique Valbelle dell’Università della Sorbona (Parigi), ha rinvenuto un portale iscritto e decorato con pitture raffiguranti scene di vita quotidiana dell’epoca del faraone Shabaka (712-698 a.C.). Presto prenderanno il via i lavori per il restauro del portale.
Il team di archeologi è convinto che il sito di Karnak svelerà ancora molti segreti, teoria avvolarata anche dal direttore generale dei monumenti di Luxor, Mansour Boreih: “Il tempio di Karnak non è stato ancora completamente scoperto e sono ancora molti i segreti che potrà rivelare”.
Egitto: scoperta la cinta muraria del tempio di Karnak
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