In Calabria, nelle acque al largo di Capo Zeffirio (provincia di Reggio Calabria), sono stati rinvenuti due manufatti antichi: un leone in bronzo e un’armatura in bronzo ed in rame.
I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Cosenza hanno avviato una indagine sul ritrovamento. Il comandante del nucleo patrimonio artistico, capitano Raffaele Giovinazzo, questa mattina si è recato ad Africo per incontrare le due persone che hanno ritrovato i reperti: si tratta di due subacquei, Leo Morabito e Bruno Bruzzaniti. Alcuni esperti già ipotizzano l’origine fenicia o greca dei manufatti. In ogni caso, il fondale intorno ai ritrovamenti appare tappezzato da cocci di ceramica multicolore: con tutta probabilità nelle vicinanze vi è il relitto di una nave da carico.
Da notare la data del 16 agosto: nello stesso giorno di 40 anni fa vennero scoperti i Bronzi di Riace.
Calabria, trovato in mare un leone di bronzo
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