La cattedrale di Santa Maria del Fiore è il duomo di Firenze, nonché simbolo della città ed uno dei più famosi d’Italia.
Quando fu completata, nel Quattrocento, era la più grande chiesa al mondo, mentre oggi è la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e San Paolo a Londra. Essa sorge sulle fondamenta dell’antica cattedrale di Firenze, la chiesa di Santa Reparata, in un punto della città che ha ospitato edifici di culto sin dall’epoca romana.
La costruzione del Duomo, ordinata dalla Signoria fiorentina, iniziò nel 1296 e terminò solo nel 1436. Infatti i lavori iniziali furono affidati all’architetto Arnolfo di Cambio per poi essere interrotti e ripresi numerose volte nel corso dei decenni.
La pianta del Duomo è composta da un corpo a tre navate saldato ad un’enorme rotonda triconica che sorregge l’immensa cupola realizzata da Filippo Brunelleschi.
Il diametro massimo della cupola interna è di 45,5 metri, mentre quello dell’esterna di 54,8. Ciò la rendeva la cupola più grande del mondo e rimane tuttora la più grande cupola in muratura mai costruita. Grazie alla fondamentale rilevanza che essa ha rivestito per il successivo sviluppo dell’architettura e della moderna concezione del costruire, essa è tutt’oggi la più importante opera architettonica mai edificata in Europa dall’epoca romana.
Al completamento della cupola del Brunelleschi seguì la consacrazione della cattedrale da parte di papa Eugenio IV il 24 marzo 1436.
Nel 2019 l’Italia dedicherà al duomo di Firenze una moneta da 5 euro in argento 925. La moneta pesa 18 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri; ne verranno emessi 4.000 esemplari. L’autrice è Annalisa Masini, che ha disegnato il bozzetto e inciso i conii.
Il dritto raffigura la cupola del Brunelleschi e, in secondo piano, la planimetria del “trifoglio” delle tribune. Invece al rovescio vi è la forma geometrica ottagonale (elemento riproposto nel tamburo della cupola), che delimita il particolare dei “Putti danzanti” della Cantoria di Luca della Robbia.