L’unica volta che l’India coniò sterline d’oro inglesi correva l’anno 1918: la zecca di Bombay produsse 3.716.000 esemplari a nome di Giorgio V, re d’Inghilterra e imperatore dell’India, con l’oro proveniente dalle miniere del Sudafrica.
Nel 2013, a 95 anni di distanza, l’India torna a coniare sterline auree. Non più perché colonizzata dagli inglesi, ma in seguito ad un accordo tra la Royal Mint di Londra e l’azienda indiana “MMTC-PAMP India”.
La moneta verrà coniata a Delhi nella zecca privata della PAMP e presenterà il segno di zecca I, già usato a Bombay nel 1918. La tiratura prevista è di 50.000 pezzi, che saranno distribuiti da alcune gioiellerie di Delhi e, nel resto dell’India, dalla rete distribuzione della PAMP e da alcune banche. La coniazione dovrebbe proseguire anch nei prossimi anni.
Shane Bissett, funzionaria della Royal Mint, ha dichiarato: “Questa opportunità ci permetterà di penetrare nel primo mercato di oro al mondo”.
In foto (cliccateci per ingrandirla): sterlina coniata a Bombay nel 1918 – Immagine tratta dal web