Italia, 5 euro 2023 per Bergamo e Brescia

Nel 2023 le capitali italiane della cultura sono Bergamo e Brescia. La scelta è avvenuta nel luglio del 2020, quando il governo italiano ha voluto così dare alle due città lombarde un messaggio di speranza dopo il difficile periodo vissuto da quei territori durante la pandemia.
In tal modo si vuole anche incrementare la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale. Ad esempio si possono citare il restauro del Museo della Storia di Bergamo, il nuovo allestimento del Capitolium e il restauro della Vittoria alata di Brescia.

Le due capitali della cultura vengono celebrate con una moneta emessa dalla Zecca di Roma nel mese di febbraio. Si tratta di un 5 euro in rame, pesante 15 grammi e largo 32 millimetri. Disegnata da Uliana Pernazza, la moneta ha una tiratura di 4.000 esemplari in versione FDC.
Il dritto raffigura in alto alcuni edifici storici di Bergamo: la torre del Galgario, il battistero del Duomo, porta san Giacomo e il palazzo della Ragione. Al centro vi sono alcuni edifici di Brescia: il castello detto “Falcone d’Italia”, il palazzo della Loggia e il Capitolium (un tempio romano del 73 d.C.). In basso a sinistra vi è la decorazione tratta da un mosaico pavimentale delle Domus dell’Ortaglia (Brescia) e a destra il particolare di un capitello di palazzo della Ragione (Bergamo).
Invece al rovescio vi sono un particolare della Vittoria alata (una statua del I secolo, scoperta nel 1826 ed ora simbolo di Brescia), la decorazione tratta da un mosaico pavimentale delle Domus dell’Ortaglia (Brescia), due oche e un motivo floreale tratti da un capitello del palazzo della Ragione (Bergamo) ed un particolare del protiro settentrionale della basilica di santa Maria Maggiore di Bergamo.