Luigi Vanvitelli (1700-1773) è stato un architetto, considerato uno dei maggiori interpreti del periodo del Rococò e del Neoclassicismo.
Le sue numerose opere ancora oggi caratterizzano il paesaggio di varie città italiane. Infatti egli realizzò a Caserta la Reggia e l’imponente acquedotto Carolino, ad Ancona la chiesa del Gesù e il grande Lazzaretto (compresa l’isola artificiale su cui sorge), a Napoli il Foro Carolino, il palazzo Doria d’Angri e il Palazzo Calabritto, nella vicina Bacoli la casina Vanvitelliana. A Roma curò il difficile restauro della basilica di Santa Maria degli Angeli.
Nel febbraio 2023 l’Italia ha commemorato il 250° anniversario della morte di Luigi Vanvitelli con due monete. Eccole in dettaglio:
- 5 euro in argento 925: pesa 18 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri. Realizzata da Uliana Pernazza, è stata emessa in 6.000 esemplari in versione proof.
Al dritto vi è un ritratto del Vanvitelli tratto da un dipinto di autore ignoto oggi conservato presso l’Accadenmia di San Luca (Roma). Sullo sfondo vi è un particolare del pavimento del vestibolo superiore della Reggia di Caserta.
Invece il rovescio raffigura la facciata centrale della Reggia di Caserta e, sulla destra, un particolare dello scalone d’onore della stessa Reggia. In basso compaiono la firma autografa di Luigi Vanvitelli ed una conchiglia, che egli usava spesso come elemento decorativo. - 20 euro in oro 900: è in “formato marengo”, quindi pesa 6,45 grammi ed ha un diametro di 21 millimetri. Anch’essa realizzata da Uliana Pernazza, è stata emessa in 1.500 esemplari in versione proof.
Al dritto compaiono lo stesso ritratto presente sulla moneta in argento e, sullo sfondo, una conchiglia. Invece il rovescio raffigura in primo piano la statua di Amorino, presente nella fontana di Venere e Adone situata nel parco della Reggia di Caserta. Sullo sfondo si può apprezzare una veduta della Reggia e del suo parco.