Gagra è una città che sorge sulle rive del Mar Nero che fu al centro di una delle principali battaglie della guerra tra la Georgia e le forze secessioniste dell’Abkhazia. La battaglia ebbe luogo tra il 1° ed il 6 ottobre 1992 e costituì la svolta decisiva della guerra.
L’esercito secessionista abkhazo era guidato da Vladimir Arshba, Sultan Sosnaliyev e Shamil Basayev, mentre a capo delle forze georgiane vi era Giorgi Karkarashvili. Gli abkhazi attaccarono l’esercito georgiano con carri armati T-72, missili Grad e aerei Sukhoi Su-25 e vennero sostenuti anche dalla “Confederazione dei popoli di montagna del Caucaso” e da reparti di cosacchi. La violenta battaglia terminò con la vittoria dell’Abkhazia ed ebbe un bilancio pesante: i secessionisti contarono 1.000 tra morti e feriti e morirono 429 civili. Si tenga presente che queste cifre provengono da fonti georgiane, le quali non hanno reso noto il numero di militari georgiani morti. In ogni caso, dopo la battaglia la popolazione di etnia georgiana venne espulsa; il numero degli abitanti di Gagra diminuì fortemente: prima della guerra erano più di 26.000 abitanti, nel 2009 erano meno di 8.000.
Nel 2012 l’Abkhazia ha emesso una moneta da 10 apsars dedicata al 20° anniversario della liberazione di Gagra. La moneta è in argento 925, pesa 33,62 grammi (quindi l’argento fino contenuto equivale ad un’oncia) ed ha un diametro di 39 millimetri. La tiratura è di soli 500 pezzi, tutti prodotti in versione fondo specchio (proof). La moneta è stata disegnata da Japua B.R. e coniata dalla zecca Goznak di Mosca.
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