Pietro di Cristoforo Vannucci (1448-1523), noto come il Perugino, è stato un pittore italiano.
Nacque a Città della Pieve, poi frequentò la bottega del Verrocchio insieme a Botticelli e Leonardo da Vinci. Per una ventina d’anni fu il più noto e influente pittore italiano del suo tempo. È considerato uno dei massimi rappresentanti dell’umanesimo ed il più grande esponente della pittura umbra del Quattrocento. Fuse insieme la luce e la monumentalità di Piero della Francesca con il naturalismo e la linearità del Verrocchio, filtrandoli attraverso i modi gentili della pittura umbra.
Inoltre fu titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, una a Firenze e l’altra a Perugia. Fu maestro di Raffaello e collaborò con Sandro Botticelli nella decorazione della Cappella Sistina, dove dipinse la sua opera più famosa, ovvero la Consegna delle chiavi.
Proprio quest’ultima opera è la protagonista della moneta da 25 euro che il Vaticano ha dedicato al Perugino nel 2023, nel 500° anniversario della sua morte. Si tratta di una moneta in argento 925 che pesa 35 grammi ed è rettangolare (misura 30×40 millimetri); è stata emessa in soli 1.500 esemplari in versione proof. Realizzata da Chiara Principe e Annalisa Masini, raffigura la scena centrale della Consegna delle chiavi a San Pietro da parte di Gesù.
Il Vaticano ha dedicato al Perugino anche un 2 euro commemorativo.
Vaticano, 25 euro 2023 per il Perugino
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