Austria, moneta per l’oro in Mesopotamia

Il 16 ottobre 2019 l’Austria ha emesso una moneta da 100 euro dedicata all’oro nelle antiche civiltà mesopotamiche.

In Mesopotamia la proprietà dell’oro era associata a un alto prestigio sociale. Era riservato ai potenti e tutto l’oro doveva essere consegnato al sovrano e alle autorità religiose. L’oro mesopotamico proveniva principalmente dall’Egitto, dove si credeva che le strade fossero lastricate di metallo prezioso.

Al dritto è raffigurato il re Nabucodonosor II (640-562 a.C.). Secondo il Libro di Daniele nell’Antico Testamento, Nabucodonosor fece erigere un’enorme statua d’oro e la fece adorare dai suoi sudditi.
Invece al rovescio vi è la testa di un toro, dettaglio decorativo della lira d’oro di Ur scoperta nel 1929 nel cimitero reale di Ur, nell’attuale Iraq. Fabbricata circa 4.500 anni fa, la lira è considerata uno dei più antichi strumenti a corda.

La moneta è in oro 986, pesa 16,23 grammi (contiene quindi mezza oncia di oro puro) ed ha un diametro di 30 millimetri. La tiratura è di 20.000 esemplari, ognuno dei quali ha un prezzo di emissione di 799 euro.
Questa è la prima moneta della nuova serie “La magia dell’oro”, che sarà composta da sei monete, in ognuna delle quali la parola “oro” comparirà nella lingua della civiltà celebrata.