Le dieci miniere d’oro più grandi del mondo

La miniera d’oro più grande del mondo per dimensione e produzione annua è quella di Grasberg, che si trova nella provincia indonesiana di Irian Jaya.
È situata a un’altitudine di oltre 4.000 metri sopra il livello del mare e questo la rende una delle miniere più alte del mondo. Si compone di una parte a cielo aperto (in foto) ed una sotterranea.
A Grasberg lavorano ventimila persone; la proprietà della miniera è divisa tra l’azienda statunitense Freeport-McMoRan (67,3%), l’indonesiana PT Indocopper Investama Corporation (9,3%), il governo indonesiano (9,3%) e la compagnia anglo-australiana Rio Tinto Group (13%).
A Grasberg si estrae anche molto rame, tanto che è anche la terza miniera di rame più grande del mondo. Nel 2006 furono estratte 610.800 tonnellate di rame, 58 tonnellate di oro e 174 tonnellate di argento. Ma nel 2011 la produzione scese a circa 45 tonnellate d’oro.

Nella classifica delle miniere più produttive al mondo troviamo in seconda posizione Goldstrike. Si trova in Nevada (Stati Uniti) e appartiene alla compagnia Barrick. Nel 2016 ha prodotto circa 31 tonnellate d’oro, sostenendo un costo totale di circa 815 dollari per oncia.

In terza posizione c’è la miniera Cortez. Anch’essa si trova in Nevada e appartiene alla Barrick. La sua produzione è leggermente inferiore a quella di Goldstrike, ma si aggira comunque intorno alle 30 tonnellate. Questa miniera è più remunerativa perché i costi di estrazione ammontano solo a 540 dollari per oncia.

Arriva quarta la miniera di Pueblo Viejo. Si trova nella Repubblica Dominicana e appartiene a due compagnie: la Barrick e la Goldcorp. Nel 2015 ha prodotto 29,6 tonnellate d’oro, facendo registrare un calo del 14% rispetto al 2014. I proprietari prevedono un forte calo anche nei prossimi anni.

Al quinto posto vi è la miniera russa di Olimpiada, che si trova nella regione di Krasnoyarsk (in Siberia) ed è di proprietà della compagnia russa Polyus Gold. La miniera è attiva dal 1966 e nel 2016 ha prodotto 29,34 tonnellate d’oro, facendo registrare un notevole aumento rispetto al 2015, quando furono estratte 23,6 tonnellate.

In sesta posizione troviamo la miniera di Yanacocha. Si trova a Cajamarca, in Perù, ed è la più grande miniera d’oro del Sudamerica. Appartiene a due compagnie: la Newmont e la Buenaventura. Nel 2015 ha estratto 28,55 tonnellate d’oro.

Al settimo posto vi è la miniera di Carlin. Si trova in Nevada ed è di proprietà della Newmont. Nel 2015 ha prodotto 27,55 tonnellate d’oro, facendo registrare una diminuzione del 2,32% rispetto al 2014.

Si piazza ottava la miniera dell’isola di Lihir, in Papua Nuova Guinea. Gestita dalla Newcrest, dal 1997 ha già prodotto più di 280 tonnellate d’oro, di cui 25 solo nel 2015. Come si vede dalla foto, la miniera sorge proprio in riva all’oceano Pacifico.

In nona posizione troviamo la miniera di Boddington, che si trova in Australia e appartiene alla Newmont. Nel 2015 ha prodotto 24,7 tonnellate d’oro, facendo segnare un aumento del 14% rispetto al 2014. Dalla miniera si estrae anche moltissimo rame.

Chiude la classifica la miniera australiana di Super Pit, che si trova a Kalgoorlie (nella provincia dell’Australia Occidentale). Posseduta al 50% dalla compagnia Barrick, nel 2015 ha prodotto 19,9 tonnellate d’oro.