Nel maggio 2014 la Spagna emetterà sei monete nell’ambito della serie “Patrimonio nazionale”, dedicata agli edifici collegati alla storia della monarchia spagnola. Questa serie era stata inaugurata nel dicembre 2013, quando erano state emesse le prime sei monete.
Ogni moneta è in argento 925, pesa 13,50 grammi ed ha un diametro di 33 millimetri; ogni moneta ha una tiratura di 7.000 esemplari ed un prezzo di emissione di 35 euro. Ecco in dettaglio le monete del 2014:
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Palazzo reale di Madrid: fu costruito sul sito in cui sorgeva un altro palazzo, chiamato Alcázar, distrutto nel secolo XVIII da un incendio. Venne ricostruito nel 1735 dagli architetti Filippo Juvara e Giovanni Battista Sacchetti. Costituito da 3.418 stanze, il palazzo si estende su un’area di 135.000 metri quadrati.
L’edificio è ancora oggi la residenza ufficiale del re di Spagna, anche se i sovrani non vi abitano più dal 1931; infatti Juan Carlos risiede nel palazzo della Zarzuela.
Palazzo reale di El Pardo: è un’antica residenza reale situata nel quartiere di El Pardo, alla periferia nord di Madrid. Fu costruita nel XVII secolo per volere del re Filippo III, sulle rovine di un edificio pre-esistente. L’edificio fu poi modificato nel 1772 dall’architetto palermitano Francesco Sabatini.
Il palazzo di El Pardo è stata la residenza ufficiale di re e capi di stato spagnoli, come Francisco Franco e Juan Carlos. Ora il palazzo è adibito ad alloggio per i capi di stato stranieri in visita ufficiale.
Palazzo reale di Aranjuez: è una delle residenze del re di Spagna e si trova ad Aranjuez, vicino Madrid. La costruzione fu commissionata da Filippo II, che la affidò e Juan Bautista de Toledo e a Juan de Herrera, già autori del monastero dell’Escorial (a cui la Spagna ha dedicato il 2 euro commemorativo 2013). L’edificio fu poi completato durante il regno di Ferdinando VI; in seguito Carlo III vi fece aggiungere due ali.
Nei pressi del palazzo vi sono degli immensi giardini, che utilizzano acqua prelevata dai vicini fiumi Tago e Jarama.
Palazzo reale di Riofrio: fu costruito alla metà del ‘700 per volere di Elisabetta Farnese, vedova di Filippo V. L’architettura del palazzo è italiana, con blocchi di pietra grigi e intonaco rosa. Gli alloggi sono situati attorno al cortile interno e le grandi sale sono decorate con sontuosi mobili del XIX secolo.
Oggi il palazzo ospita il museo della caccia, dove si possono ammirare armi d’epoca, trofei e arazzi, nonché illustrazioni e dipinti sulla caccia realizzati da autori come Velázquez, Rubens o Snyders.
Monastero di Yuste: fu fondato a Cáceres nel 1408 dai frati Gerolamini grazie alla donazione di alcuni terreni. Vi sorge una chiesa gotica, al cui interno si possono ammirare una pala d’altare opera di Juan de Herrera e un coro gotico intagliato; nella struttura vi sono un chiostro gotico e uno rinascimentale.
A partire dal 1557 vi trascorse i suoi ultimi anni l’imperatore Carlo V, dopo che aveva abdicato in favore del figlio Filippo II. Per lui fu eretto un piccolo e austero palazzo sul lato meridionale del convento; l’imperatore vi creò anche un giardino.
Monastero reale di Santa Clara di Tordesillas: fu fondato a Valladolid nel 1363, con la costruzione di un edificio in stile mudéjar e di una chiesa gotica. In questo complesso si trovano anche dei bagni arabi; di rilievo sono anche le opere in gesso, le volte del chiostro e la cappella Dorada.