Dopo la confisca subita dai cittadini ciprioti, alcuni ambienti finanziari hanno proposto di imporre lo stesso trattamento agli italiani, predando i loro risparmi. Infatti Jörg Krämer, chief economist della tedesca Commerzbank, ha suggerito di “imporre in Italia una tassa sul patrimonio una tantum”. Secondo il banchiere tedesco “un’aliquota del 15% sugli asset finanziari sarebbe sufficiente a spingere il debito governativo sotto la soglia critica del 100% del PIL”.
Alcuni commentatori hanno ipotizzato che i fatti di Cipro sono stati un test su scala ridotta per verificare fino a che punto possono spingersi prima di innescare tensioni sociali irreversibili, come proteste violente o guerre civili.
Confisca dei risparmi: è il turno dell’Italia ?
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