Italia, 5 euro 2023 per la tutela dell’ambiente

L’8 febbraio 2022 la Repubblica Italiana ha inserito la protezione dell’ambiente nella sua Costituzione, tramite l’approvazione di una legge costituzionale. Infatti sono stati modificati gli articoli 9 e 41, che ora recitano così:

Articolo 9
«La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.

Articolo 41
L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali.

Questa modifica della Costituzione è stata celebrata nel 2023 con l’emissione di una moneta da 5 euro. Disegnata da Emanuele Ferretti, la moneta è bimetallica (esterno in rame e interno in argento), pesa 15,5 grammi ed è quadrata (misura 290 millimetri per lato). La tiratura è di 3.000 esemplari in versione FDC.

La confezione è stata progettata pensando all’importante tema che questa moneta celebra. Infatti per tutelare l’ambiente, l’astuccio è in carta certificata e sostenibile. Per evitare del tutto l’uso della plastica, la Zecca di Roma non vende questa moneta in capsula, scegliendo di proteggerla da un strato invisibile di difesa contro l’ossidazione, la cui applicazione avviene tramite la tecnologia “Atomic Layer Deposition” derivata da quella utilizzata per la produzione dei circuiti elettronici.