La Gravissimum educationis è una dichiarazione del Concilio Vaticano II inerente l’educazione cristiana. Fu approvata dai vescovi riuniti in Concilio e quindi promulgata da papa Paolo VI il 28 ottobre 1965. Il titolo, che in italiano significa “Fondamentale educazione”, deriva dalle prime parole del testo in latino.
Nella dichiarazione si sottolinea “l’importanza di occuparsi dell’educazione dei bambini, di qualsiasi razza, età e condizione sociale essi siano”. Inoltre si raccomanda ai governanti “di non privare la gioventù del diritto all’educazione” e si ricorda che “i genitori hanno l’obbligo fondamentale di educare la prole” e che “l’educazione cristiana è un diritto per tutti i battezzati”.
Nel 2022 il Vaticano ha dedicato alla Gravissimum Educationis una moneta da 100 euro in oro 917. La moneta pesa 30 grammi ed ha un diametro di 35 millimetri; è stata disegnata da Luigi Oldani e incisa da Uliana Pernazza. La tiratura è di 799 esemplari.
Raffigura cinque bambini di nazionalità diverse intenti a sorreggere il globo terrestre; il bambino al centro ha un libro sotto il braccio, come a sottolineare l’importanza di ricevere buoni insegnamenti. Dalla croce in alto si irradiano cinque raggi, che vanno a toccare le teste dei bambini.
