Italia, 5 euro 2021 per Antonio Meucci

Nel 2021 ricorre il 150° anniversario dell’invenzione del telefono da parte del fiorentino Antonio Meucci (1808-1889). Egli nel 1871 brevettò negli Stati Uniti il primo telefono, a cui diede il nome di “telettrofono”, il cui primo prototipo risale al 1854.
Ma il brevetto del telefono fu ufficialmente intestato per la prima volta ad Alexander Graham Bell, che ancora oggi molti considerano l’inventore dell’apparecchio. In ogni caso nel 2002 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America ha chiesto di riconoscere il contributo di Meucci nell’invenzione del telefono, pur non accreditandolo ufficialmente come suo inventore. Solo in tempi recenti l’opinione pubblica internazionale gli ha riconosciuto questo merito.
Nonostante ciò l’azienda AT&T, erede della società di Bell, continua a non riconoscere a Meucci alcun merito.

Il 30 agosto 2021 l’Italia celebrerà Meucci e la sua invenzione emettendo una moneta da 5 euro in rame. Disegnata da Annalisa Masini, la moneta pesa 15 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri; verrà emessa in 3.000 esemplari.
Al dritto vi è un ritratto di Antonio Meucci, tratto da un’incisione di Giovanni Cantagalli pubblicata sulla rivista “L’Illustrazione Italiana” nel 1889; sullo sfondo, una rappresentazione stilizzata del telettrofono.
Invece il rovescio è ispirato al caratteristico gettone telefonico e raffigura un telefono d’epoca (in uso tra gli anni Sessanta e i primi anni Novanta), con al centro del disco combinatore il carattere @ (simbolo di internet); sullo sfondo, delle onde elettromagnetiche.