Sophie Magdalena Scholl (1921-1943) è stata un’attivista tedesca, legata alla resistenza anti-nazista e appartenente alla Rosa Bianca.
La sua preparazione personale e religiosa la portò ad allontanarsi dalle idee hitleriane e, con gli amici ed il fratello Hans, si avvicinò sempre più all’insegnamento evangelico e fece sue le ragioni di un cristianesimo lontano dal potere politico. Scelse quindi la ribellione non violenta al regime e pagò con la vita.
Viene considerata martire dalla chiesa cattolica e, insieme al fratello, uno dei simboli della lotta alla dittatura nazista.
Tra giugno e luglio 1942 il gruppo della Rosa Bianca distribuì centinaia di volantini, con l’intenzione di indurre chi leggeva ad obbedire ad una legge morale superiore e a rifiutare il militarismo.
Perché permetti a questi uomini che sono al potere di derubarti passo dopo passo, apertamente e in segreto, di tutti i tuoi diritti, uno dopo l’altro?
Recitava così uno dei volantini che Hans e Sophie distribuivano clandestinamente all’università. Proprio lì il 18 febbraio 1943 il bidello Jakob Schmid li vide e li denunciò. Vennero arrestati, processati e giustiziati dopo quattro giorni.
Le ultime parole di Sophie furono:
Come possiamo aspettarci che la giustizia prevalga quando non c’è quasi nessuno disposto a dare se stesso individualmente per una giusta causa? È una giornata di sole così bella, e devo andare, ma che importa la mia morte, se attraverso di noi migliaia di persone sono risvegliate e suscitate all’azione?
Nel 2021 la Germania commemora il 100° anniversario della nascita di Sophie Scholl con una moneta da 20 euro, disegnata da Olaf Stoy e coniata dalla zecca di Monaco (segno di zecca D). La moneta è in argento 925, pesa 18 grammi ed ha un diametro di 32,5 millimetri. La tiratura è di 25.000 esemplari.
