La Francia distrugge 27 milioni di monete appena prodotte

Il mese scorso avevamo annunciato che la Francia stava per sostituire le sue monete ordinarie da 10, 20 e 50 centesimi.
Ora arriva la notizia che la zecca francese ha dovuto distruggere 27 milioni di queste nuove monete. Infatti la Monnaie de Paris aveva iniziato a coniarle prima dell’approvazione da parte della Commissione europea, ma quest’ultima ha bocciato i nuovi disegni. Il no dell’Europa è motivato dalla posizione di alcune stelle “difficilmente leggibili” (vedi le foto in basso). Infatti la legislazione europea sancisce che “al fine di garantire che le monete metalliche in euro siano immediatamente riconoscibili come monete in euro anche dalla faccia nazionale, occorre che il disegno sia completamente circondato dalle dodici stelle della bandiera dell’Unione […] Ciò non impedisce che alcuni elementi del disegno possano estendersi fino alla corona di stelle, purché le stelle siano chiaramente e pienamente visibili”.
È una vera beffa per i dipendenti della zecca, che alla fine di novembre erano stati costretti ad aumentare il carico di lavoro per poter rispettare le scadenze imposte dal loro direttore Marc Schwartz.
Ora la Monnaie de Paris ha dovuto modificare i disegni; le nuove monete sono state quindi approvate dalla Commissione europea, anche se i disegni non sono ancora stati resi noti. Sono state coniate urgentemente altre 27 milioni di nuove monete, con nuovi sovraccarichi di lavoro per i dipendenti. Nel frattempo le monete della prima coniazione sono state tutte distrutte.
Il direttore generale della zecca ha incolpato il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che però ha cercato di minimizzare le conseguenze di questo errore. Infatti i centesimi distrutti rappresenterebbero solo il 4% della produzione annuale della zecca, ma comunque si stima che questa malagestione sia costata tra 700.000 e 1.200.000 euro.

In foto: i tre disegni bocciati.

Aggiornamento del 18 marzo 2024: ecco i disegni definitivi delle nuove monete.