Abd al Latif, una contromarca problematica

Sul mercato numismatico esistono alcune monete che presentano una particolare contromarca con iscrizioni arabe. Si tratta di monete dell’India britannica (¼, ½ ed 1 rupia del XIX secolo) e del tallero di Maria Teresa.

La contromarca in questione presenta la legenda Adb (al) Latif / Bayya’ al-Fudda / bi Jibuti, ovvero “Abd al Latif, mercante d’argento a Gibuti”. Su alcune monete (come quella in foto) è presente anche una seconda contromarca indicante il titolo dell’argento; ad esempio, sui talleri di Maria Teresa è indicato 830.

Secondo alcuni cataloghi la contromarca sarebbe stata apposta intorno all’anno 1900 proprio dal mercante Abd al Latif che operava a Gibuti, allora chiamato Somaliland francese. Ma molti sospettano che si tratti di un falso creato negli anni ’50 da un commerciante numismatico americano, che poi avrebbe immesso queste “rarità” sul mercato numismatico negli anni ’60. Egli avrebbe creato anche altre contromarche false, tra cui quelle attribuite ai territori di Nejd ed Hejaz (Arabia Saudita), Pemba (Tanzania), Obock (Gibuti) e Quaiti (Yemen).

Immagine tratta dal sito zeno.ru – cliccateci per ingrandirla

tallero_abdallatif

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