Didgeridoo (trascritto anche come didgeridù, didjeridoo o didjeridu) è un antico strumento a fiato ad ancia labiale usato dagli aborigeni australiani. Non si conosce l’epoca in cui questo strumento venne inventato, ma è ipotizzabile che la sua prima apparizione risalga tra i duemila ed i quindicimila anni fa.
Il nome Didgeridoo ha un’origine onomatopeica ed è usata dagli occidentali, mentre gli indigeni australiani chiamano questo strumento con almeno cinquanta nomi diversi, a seconda delle etnie che popolano il paese; ad esempio: yidaki, mago, djalupu, djubini, ganbag, gamalag, maluk, yirago, yiraki, …
Il didgeridoo può avere diverse forme: le più comuni sono quelle coniche, con un progressivo allargamento della colonna interna a partire dal lato dell’ancia; molto usata è anche la forma perfettamente cilindrica. Non è insolito trovare strumenti che presentano forme irregolari, contorte o serpentine. Anche la lunghezza è variabile e generalmente va da 1,50 a 2,50 metri.
Il didgeridoo tradizionale è ricavato da un ramo di eucalipto (pianta molto diffusa nell’Australia settentrionale), scelto tra quelli il cui interno è stato scavato dalle termiti. Una volta scortecciato, ripulito e accuratamente rifinito, lo strumento viene decorato con pitture tradizionali che richiamano la mitologia aborigena.
Nel 2013 l’Australia ha dedicato a questo strumento musicale due monete. Su entrambe compaiono un aborigeno che suona il didgeridoo e la legenda THE LAND DOWN UNDER.
- 1 dollaro in argento puro: la moneta pesa 31,1 grammi (un’oncia) ed ha un diametro di 40,6 millimetri. La tiratura è di soli 5.000 pezzi, tutti prodotti in versione fondo specchio (proof);
- 25 dollari in oro puro: la moneta pesa 7,78 grammi (un quarto di oncia) ed ha un diametro di 20,6 millimetri. La tiratura è di soli 1.000 pezzi, tutti prodotti in versione fondo specchio (proof).
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