Il tesoro di Pietroasele (o di Petrossa) fu scoperto nel 1837 a Pietroasele, in Romania; è composto da ventidue oggetti gotici risalenti al IV secolo d.C., tra cui spiccano alcuni manufatti in oro. Il tesoro è considerato uno dei migliori esempi di stile policromo di arte barbarica.
Fra gli oggetti che compongono il tesoro vi sono piatti, coppe e gioielli, nonché due anelli completi di iscrizioni runiche. Furono scoperti all’interno di un tumulo noto come Istriţa, che probabilmente era la sede di un tempio pagano; secondo l’analisi delle iscrizioni, gli oggetti avevano carattere cerimoniale e facevano parte di un’offerta votiva. Questo farebbe pensare ad un paganesimo ancora attivo.
Uno degli oggetti più importanti è la patera decorata con disegni di divinità, probabilmente germaniche. Ed è a questo oggetto che nel 2012 la Romania ha dedicato una moneta da 10 lei in oro puro. La moneta pesa 1,22 grammi ed ha un diametro di 13,92 millimetri; la tiratura è di soli 500 pezzi, tutti prodotti in versione fondo specchio (proof). Fa parte della serie “Storia dell’oro”.
Romania, moneta per la patera di Pietroasele
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