Filippine: nuove banconote per dare il benvenuto al 2011

I filippini amano le novità: dal gadget più recente ai vestiti, dalle tendenze culinarie alla musica. Specialmente in questo periodo natalizio in cui le famiglie si riuniscono per trascorrere le vacanze tra regali, cibo o semplicemente stando insieme. L’eccitazione aumenta quando, dopo Natale, ci si prepara a festeggiare l’anno nuovo e i filippini, influenzati dalle usanze cinesi, chiedono con ancora più insistenza nuovi oggetti che si pensa portino buona fortuna.

La Banca centrale non si è tirata indietro e ha predisposto una serie di nuove banconote (FOTO). Un gesto che rappresenta non solo una misura di sicurezza per combattere le contraffazioni, ma soprattutto la valorizzazione di una serie di immagini che mettono in evidenza eventi storici e personaggi storici, oltre alle mete turistiche del Paese.

All’inizio la gente è rimasta confusa dal nuovo design delle banconote, ma sembra che nonostante una serie di recenti trambusti, ciò rappresenti qualcosa di nuovo con cui celebrare l’anno in arrivo.

Ecco cosa scrive Robbie sul blog “The Creative Dork”: Dopo la totale débâcle del marchio filippino, è bello vedere qualcuno che va nella giusta direzione del cambiamento. Nonostante sia affezionato allo stile delle banconote attuali con le quali sono cresciuto, sono pronto al cambiamento se è per il meglio.

Eppure le esclamazioni di apprezzamento sono svanite velocemente per essere rimpiazzate da una serie di critiche.

Elijah Bringas fa notare una forte somiglianza delle nuove banconote con quelle straniere e commenta così la scelta dei simboli utilizzati: Ed ecco le già anticipate banconote 2011 della Banca centrale delle Filippine che assomigliano spaventosamente agli Euro. Mi chiedo perchè abbiano messo un pappagallo verde-azzurro dietro la nuova banconota da 500 Peso, e non il nostro uccello nazionale, l’aquila filippina. E in quella da 200 Peso perchè la presidente Gloria Macapagal-Arroyo sia stata sostituita con le Chocolate Hills di Bohol e il nostro tarsio spettro [it, primate tipico delle Filippine].

Ang Dabawenyo esprime rammarico perchè sembra ci si sia dimenticati della sua isola, Mindanao: Sono felice che le nuove banconote promuovino luoghi d’interesse nazionale e mete turistiche nazionali. Ma niente Davao? Ok, ci sono solo sei banconote e un centinaio di luoghi di interesse tra i quali scegliere, ma proprio niente da Mindanao? E poi, perchè non è stato messo l’uccello nazionale? L’aquila filippina rappresenta uno degli esempi più consistenti del Paese per la salvaguardia ambientale. E invece…

E non è tutto. La critica più forte proviene anche dagli esperti e dagli amanti della geografia. Ecco l’analisi di presunti errori geografici nelle nuove banconote pubblicata su New Media Philippines: Mentre molti esprimono apprezzamento per le nuove banconote, alcuni sottolinenao il disappunto per l’errata collocazione del Parco nazionale del fiume sotterraneo Puerto-Princesa e degli atolli corallini Tubbataha Reef, nelle banconote da 500 e 1000 Peso. Errori che il governo, o perlomento la Banca centrale, avrebbero dovuto notare.

Dall’aspetto locale e geografico, spostiamoci a quello politico. Tonyo Cruz, blogger e giornalista dell’ Asian Correspondent, ritiene che le nuove banconote siano il simbolo del fatto di lasciarsi alle spalle un periodo buio: Le nuove banconote hanno anche la firma del Presidente Benigno Aquino III, un piacevole cambiamento dopo che per nove anni si è vista la firma della Presidente Gloria Macapagal Arroyo sulle banconote.

Divine Reyes su NewsBytes2010 punzecchia gli Aquino che occupano la nuova banconota da 500 Peso: Sinceramente mi piace lo stile e l’utilizzo delle immagini di attrazioni turistiche del Paese dietro le banconote.
Ma di nuovo, perchè cambiarle soltanto adesso?
Trovo poi egocentrico raffigurare la signora Corazon Aquino sulla banconota da 500 Peso. Mi chiedo in che modo la Banca nazionale abbia scelto i personaggi da rappresentare sulle banconote.
Sì, i coniugi Aquino mostrano il loro sorriso migliore nell’immagine…E’ perchè il figlio è il firmatario delle banconote?
Solo per sapere!

Cocoy su Blogwathc.ph si lamenta di come, ancora una volta, i media abbiano dato ampio spazio a questi piccoli difetti sulle nuove banconote: Da un lato le questioni sollevate dalle critiche sulle nuove banconote hanno dei contenuti validi. Ma insomma, è della nostra moneta che stiamo parlando; se ci sono errori è meglio trovarli subito. Ancora una volta i media hanno esagerato la cosa. Sembrano suggerire che ci sia qualcosa sotto. Credo abbiamo sempre bisogno di attenzione. Questa guerra sulle banconote è solo molto rumore per nulla.
Perchè l’informazione non può concentrarsi su vicende come gli ombudsman e l’accordo raggiunto con il generale Garcia? Perchè non possono concentrare la loro attenzione sulle mancanze investigative della Polizia nazionale e sull’ NBI? Perchè non possiamo parlare dei meriti dello scambio di obbligazioni e la svaluta della moneta, e spiegarlo alle persone comuni in modo che tutti possano capire? Troppo intellettuale? Forse solo in quel caso potremmo cominciare a parlare di vere guerre monetarie e non crearne di nuove. Questa è un’accusa alla tipica tendenza dei media e al tipo di storie che raccontano.

E infine torniamo a Tonyo Cruz, che pone la domanda più sincera riguardo le nuove banconote: I filippini avranno più soldi nel 2011 o si limiteranno a guardare le nuove immagini da lontano?

Fonte: http://it.globalvoicesonline.org/