Romania, un marengo per George Bariţ

George Bariţ è stato uno storico, filologo, politico e giornalista rumeno. Egli nacque il 4 giugno 1812 a Jucu de Jos. Nel 1838 fondò la Gazeta de Transilvania, il primo giornale in lingua romena della Transilvania. Partecipò alla rivoluzione del 1848, instaurando dei rapporti con gli ambienti nazionalisti rumeni della Valacchia e della Moldavia. In questo periodo Bariţ avanzò la richiesta di uguali diritti per i romeni e gli ungheresi di Transilvania.
Nel 1861 fondo l’ASTRA (Asociaţia Transilvană pentru Literatura Română şi Cultura Poporului Român, ovvero Associazione transilvana per la letteraura romena e la cultura popolare romena). In quel periodo Bariţ era il direttore commerciale della Fabrica de hârtie din Zărneşti, una delle prime aziende con capitale romeno della Transilvania. Nel 1870 partecipò alla fondazione della Banca Albina, la prima banca romena in Transilvania.
Nel 1863 Bariţ venne eletto al Parlamento della Transilvania e nel 1866 chiese all’imperatore Francesco Giuseppe il mantenimento dell’autonomia politica e amministrativa della Transilvania. Dal 1884 al 1888 fu presidente del “Partito nazionale rumeno di Transilvania e del Banato”.
Nel 1866 Bariţ fu tra i fondatori della Societatea Literară Română, antenata dell’attuale Accademia Romena. Tra il 1889 e il 1891 pubblicò l’opera Părţi alese din Istoria Transilvaniei pre două sute de ani în urmă, ovvero Episodi scelti degli ultimi duecento anni nella storia della Transilvania. George Bariţ morì a Sibiu il 2 maggio 1893.

Nel 2012 la Romania dedica a George Bariţ una moneta da 100 lei, in occasione del 200° anniversario dalla sua nascita. La moneta è in “formato marengo” poiché è in oro 900, pesa 6,45 grammi ed ha un diametro di 21 millimetri. Al dritto compaiono i titoli di alcune pubblicazioni di Bariţ, mentre al rovescio vi è un suo ritratto e la legenda GEORGE BARITIU. La tiratura della moneta è limitatissima: ne sono stati prodotti solo 250 esemplari.

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