N-01 – L’infanzia tra Ajaccio e Brienne

Napolione Buonaparte nasce ad Ajaccio (in Corsica) il 15 agosto 1769 da Carlo Buonaparte e Letizia Ramolino.
Pochi mesi prima, il 9 maggio i francesi avevano preso possesso della Corsica dopo aver acquistato l’isola dai genovesi e aver sconfitto a Pontenovo gli indipendentisti (tra cui Carlo Bonaparte) guidati da Pasquale Paoli.Il 15 dicembre 1778 Carlo lascia la sua bella ed orgogliosa moglie sull’isola e si imbarca su un veliero con i due figli (Giuseppe e Napolione) di 10 ed 11 anni. Questo fatto cambia per sempre il destino di Napolione: il padre lo iscrisse allla scuola militare di Brienne. Nell’iscriverlo, Carlo cambia il nome del figlio in Napoleone (ma il Buonaparte resta).
Ma è in terra straniera, non capisce il francese e non ha soldi; le punizioni quando lui combina qualcosa non servono a nulla, non dà soddisfazione, nè si lamenta, resta impassibile. I maestri che lo puniscono scuotono il capo, “é un ribelle, é fatto di granito, e nello stesso tempo è un vulcano”. Tanta volontà, ma è un insofferente, subisce con stoicismo le mortificazioni, anche se si sente un oppresso. I compagni di scuola lo prendono in giro, storpiandogli il nome in “paille au nez” (paglia al naso). Vorrebbe andarsene. Scrive al padre “Sono stanco di mostrare la mia povertà, di subire lo scherno di ragazzi che mi sono superiori soltanto per il denaro….Preferisco essere il primo tra gli operai di una fabbrica che l’ultimo tra questi boriosi dell’Accademia”. Si appassiona ai classici, a Rousseau, a Corneille, a Racine e a Voltaire.

Qui sotto: un ritratto di Napoleone da ragazzo, eseguito da G. B. Greuze. Si tratta del primo ritratto conosciuto di Napoleone, risalente al 1792 o poco dopo.