“A settembre apriremo la tomba di Garibaldi e scopriremo se davvero lì, a Caprera, c’è ancora il suo corpo imbalsamato”. Lo ha annunciato Anita Garibaldi, pronipote dell’eroe dei due mondi e presidente della associazione a lui intitolata. La riesumazione consentirà di verificare, anche attraverso l’esame del dna, la reale ubicazione dei resti di Giuseppe Garibaldi (morto nel 1882) e di deciderne le sorti: la cremazione o la conservazione.
La decisione arriva dopo due anni di attesa e con il consenso di gran parte degli eredi,nonostante il patrocinio dell’allora ministro dei Beni culturali Sandro Bondi fosse arrivato già nel 2010. “Il mio bisnonno fu imbalsamato e sepolto lì contro il suo volere – spiega Anita- il dubbio è che Garibaldi lì sotto non ci sia, altrimenti perché tanta resistenza ?”.
Salvatore Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali, ha spiegato: “Tutti noi presumiamo che i resti mortali di Garibaldi siano conservati a Caprera, anche se non sappiamo cosa troveremo. Ma se le sue spoglie mortali non ci dovessero essere più, si aprirebbe una questione di sottrazione. E compito del Comitato, come atto immediato, sarebbe quello di coinvolgere la Procura della Repubblica”.
Il corpo di Garibaldi verrà riesumato
Potrebbe interessarti anche...
Francobollo per il Teatro Sociale di Como
Italia, 5 euro 2017 per Totò
Italia, 2 euro commemorativo 2015 per l'Expo di Milano
Confisca dei risparmi: è il turno dell'Italia ?
Italia, 5 euro 2023 per Bergamo e Brescia
Francobollo per il carnevale di Fano
Ferentino, danneggiati dei reperti archeologici
Italia, tiratura monete ordinarie 2011