Turchia, moneta per la città di Pergamo

Pergamo è un’antica città dell’Asia Minore che sorgeva su una collina dell’Eolide. Il mito narra che fu fondata da Pergamo, nipote di Achille; di certo la città è citata per la prima volta in fonti risalenti al 400 a.C.
L’importanza di Pergamo aumentò notevolmente in età ellenistica, dopo che nel 301 a.C. il diadoco Lisimaco la scelse come sede del suo tesoro (di oltre 9000 talenti) e ne fortificò l’acropoli. La custodia del tesoro venne affidata a Filetero, figlio di Attalo. Quando Lisimaco fu sconfitto da Seleuco I, Filetero ne approfittò per consolidare la sua posizione e prendere il controllo totale della città, divenendo così il capostipite della dinastia degli Attalidi. Con Attalo I (241-197 a.C.) la città esercitò la sua egemonia su gran parte dell’Asia Minore occidentale; lo stesso sovrano rifiutò di pagare il tributo alla tribù celtica dei Galati, che gi mossero guerra, ma furono sconfitti nel 240 a.C. presso le fonti del Caico. Questo valse a Pergamo la conquista di molti territori dei Seleucidi, alleati dei Galati. In seguito Attalo I sconfisse i celti Tolistoboi (232 a.C.) e poi si alleò con Roma.
Durante il regno di Eumene II (197-159 a.C.) Pergamo visse una grande fioritura culturale (a quest’epoca risalgono la biblioteca del’altare di Zeus), ma anche l’assedio portato da Seleuco IV. Attalo II (159-138 a.C.) consolidò l’alleanza con Roma, così come fece anche il suo successore Attalo III (138-133 a.C.), che alla sua morte lasciò il regno in eredità ai romani, e il suo territorio venne a costituire la provincia romana d’Asia.
In età romana Pergamo si distinse per la produzione di ceramiche, unguenti e pergamene (che prendono il nome dalla città).La città fu anche sede di una chiesa apostolica, che viene nominata nell’Apocalisse di Giovanni. Il declino della città seguì quello dell’Impero Romano; poi, in età bizantina, fu sede di vescovado. Saccheggiata dagli arabi, la città fu poi presa dagli Ottomani, che vi costruirono diverse moschee. I resti della capitale furono scavati a partire dal 1873, mentre la città attuale prende il nome di Bergama.

Nel 2012 la Turchia ha dedicato alla città di Pergamo una moneta da 50 lire in argento 925. La moneta pesa 31,10 grammi (un’oncia) ed ha un diametro di 38,61 millimetri; la tiratura è di soli 2.000 pezzi. Al dritto è raffigurata l’acropoli della città, mentre al rovescio vi è il tempio di Athena.

Cliccate sull’immagine per ingrandirla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.