Bangladesh, monete e banconote per Sheikh Mujibur Rahman

Sheikh Mujibur Rahman (1902-1975) è stato un politico bengalese e padre fondatore del Bangladesh.
Nel 1943, quando era ancora uno studente universitario, si iscrisse alla Lega musulmana del Bengala, un movimento politico che proponeva la nascita di uno stato islamico separato dal resto dell’India. Nel 1947 si laureò e nel 1948 fu arrestato mentre protestava contro la decisione del governo di estendere l’urdu come lingua di stato anche all’etnia bengalese.
Successivamente lasciò la Lega musulmana e si unì al nuovo partito della Lega musulmana Awami, di cui divenne segretario generale nel 1953. Fu eletto all’assemblea generale del Pakistan Orientale e divenne, seppur per pochi mesi, ministro dell’agricoltura; ma poi fu nuovamente arrestato per aver fomentato proteste e disordini contro il governo centrale del Pakistan. Nel 1958 fu arrestato per la terza volta, fino al 1961, con l’accusa di aver tentato di organizzare una resistenza clandesrina contro il governo del generale Ayub Khan.
Dopo il suo rilascio, Mujib organizzò un nuovo movimento clandestino (il Consiglio rivoluzionario per la liberazione del Bengala) che, oltre ad opporsi al regime di Ayub Khan, aveva lo scopo di ottenere l’indipendenza del Pakistan orientale: per questo venne arrestato ancora una volta nel 1962. Nel 1963 Mujib venne eletto come capo della Lega Awami, che divenne ben presto uno dei maggiori partiti politici del Pakistan: il partito aveva eliminato la parola “musulmano” dal suo nome per sottolineare il suo spostamento verso la laicità, attirando il consenso delle comunità non musulmane.
Nel 1971 il Pakistan orientale ottenne l’indipendenza grazie all’intervento armato dell’India e Mujib divenne capo del Governo Provvisorio; egli, dopo aver ottenuto il riconoscimento internazionale del suo paese, aiutò il Bangladesh ad entrare nelle Nazioni Unite e nel Movimento dei Non Allineati. Firmò anche un trattato di amicizia con l’India, la quale si impegnò a fornire un’ampia assistenza economica e umanitaria e ad addestrare le forze di sicurezza del Bangladesh. Il 15 agosto 1975, un gruppo di ufficiali dell’esercito invasero la capitale Dacca e uccisero Mujib, la sua famiglia e il personale di servizio: solo le sue figlie Sheikh Hasina Wajed e Sheikh Rehana, che stavano visitando la Germania Ovest, sfuggirono al massacro e al nuovo regime militare. Sheikh Hasina Wajed oggi è la leader della Lega Awami e l’attuale primo ministro del Bangladesh.

Tra il 2010 e il 2012 il Bangladesh ha emesso tre monete da 1, 2 e 5 taka dedicate a Sheikh Mujibur Rahman

Nel 2001 a Mujib era stata dedicata anche la banconota da 100 taka.

Cliccate sull’immagine per ingrandirla