Stati Uniti, dollari presidenziali 2012

Nel 2012 gli Usa, come negli anni passati, emetteranno quattro monete da 1 dollaro (destinate alla circolazione) per la serie dei presidenti. I presidenti celebrati quest’anno sono:

Chester Alan Arthur (21° presidente dal 1881 al 1885)
Repubblicano, attuò un’opera moralizzatrice facendo approvare una legge sui funzionari pubblici, con la quale essi venivano assunti tramite concorso pubblico ed inamovibili; questa legge diede all’America funzionari esperti, proprio mentre si avviava a diventare una grande potenza industriale. Durante la sua presidenza a New York sorsero i primi grattacieli e fu inaugurato il ponte di Brooklyn. Sotto la sua amministrazione inoltre fu chiusa l’immigrazione cinese.

Grover Cleveland (22° presidente dal 1885 dal 1889)
Molti storici lo descrivono impreparato, inesperto sulle questioni federali e poco colto. Nonostante ciò, Cleveland fu molto scrupoloso ed era abile nel riconoscere le persone di cui era meglio non fidarsi. Egli usò spesso il diritto di veto per fermare dei disegni di legge proposti dal Congresso, in particolare quelle che comportavano spese.

Benjamin Harrison (23° presidente dal 1877 dal 1881)
Proveniente da una famiglia illustre (il padre era stato per molto tempo parlamentare, il nonno William Henry Harrison era stato Presidente degli Stati Uniti e il bisnonno Benjamin Harrison V era stato uno dei firmatari della Dichiarazione di Indipendenza). Si dimostrò decisamente più arrendevole di Cleveland nei confronti del Congresso, che tendeva a spendere molto; infatti quello eletto nel 1888 venne ribattezzato come “il Congresso milionario”.

Grover Cleveland (24° presidente dal 1893 dal 1897)
Il secondo mandato di Cleveland coincise con una grave crisi economica, che il presidente affrontò con decisione favorendo la grande industria. Ad esempio, nel 1894 usò le forze armate per stroncare nel sangue lo sciopero della fabbrica Pullman; ciò li costò il sostegno dei democratici. In politica monetaria, Cleveland vietò la produzione e l’emissione illimitate dell’argento: in questi anni si registrò una netta diminuzione delle tirature dei dollari Morgan; ciò causò le rimostranze della classe media del sud e dell’ovest. Alla fine del mandato Cleveland era sicuro della sconfitta, tanto che non si ricandidò.