La storia di Campari inizia nel 1860, quando Gaspare Campari inventa una bevanda dal gusto unico, destinata a cambiare per sempre il modo di bere degli italiani.
La sua creazione avvenne a Novara, dove Gaspare aprì il Caffè dell’Amicizia e iniziò a sperimentare con erbe, spezie e radici per creare liquori dal sapore innovativo. Tra le tante prove, quella che più lo appassionò fu quella dell’aperitivo che oggi conosciamo con il nome del suo cognome. La bevanda piacque così tanto che, nel 1862, Gaspare aprì un nuovo locale a Milano.
Alla morte di Gaspare, avvenuta nel 1882, l’attività passò nelle mani del figlio Davide, il quale comprese le potenzialità del marchio e lo portò al successo internazionale. Nel 1904 aprì il primo stabilimento di produzione a Sesto San Giovanni, poi nel 1915 inaugurò il Camparino in Galleria, locale iconico per tutti i milanesi.
Oggi il Gruppo Campari è una multinazionale con circa 4.000 dipendenti ed è quotata alla Borsa di Milano dal 2001.
Il 10 giugno 2025 l’Italia dedicherà a Campari una moneta da 4 euro in argento 925. Pesa 18 grammi, è larga 32 millimetri ed ha una tiratura di 5.000 esemplari. Disegnata da Emanuele Ferretti, al dritto raffigura il marchio dell’azienda con la firma “Davide Campari Milano”, sopra le linee che caratterizzano le nuove bottiglie. Invece il rovescio raffigura un manifesto con protagonista uno spiritello avvolto nella buccia d’arancia, ideato da Leonetto Cappiello all’inizio degli anni Venti del Novecento.