Il tempio di Apollo Epikourios (“Apollo l’aiutante, il soccorritore”) si trova in Grecia, nell’attuale comune Ichalia a 1.130 metri s.l.m. Fu edificato tra il 450 e il 425 a.C., dopo essere stato commissionato dalla città arcadica di Figalia e progettato da Ictinos, architetto del Partenone.
Il nome Epikourios si riferisce sia ai poteri curativi di Apollo, che si credeva avesse salvato i Figalini dalla peste, sia al suo patrocinio dei mercenari arcadici (epikouroi). È uno dei monumenti più audaci e originali dell’architettura classica del V secolo, poiché combina tutti e tre gli ordini: dorico (aveva 6 x 15 colonne doriche), ionico (l’interno era adornato con mezze colonne ioniche e un fregio con scene di greci che combattono contro le amazzoni e lapiti contro centauri) e corinzio (nel santuario interno si ergeva una colonna con il più antico capitello corinzio conosciuto).
Le rovine del tempio furono scoperte dall’architetto francese Joachim Bocher nel novembre del 1765; viaggiando nel Peloponneso e attraversando questa regione montuosa, notò queste rovine per caso. Fu scavato per la prima volta da un gruppo di viaggiatori stranieri nel 1812 e oggi il suo fregio è esposto al British Museum. A causa della sua posizione isolata, il tempio è sopravvissuto in un discreto stato di conservazione, sebbene presenti seri problemi statici; è in corso un difficile progetto di restauro. Il tempio fa parte del patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1986.
Nel 2024 la Grecia ha dedicato al tempio di Apollo Epikourios una moneta da 50 euro in oro puro. La moneta pesa appena 1 grammo ed ha un diametro di 14 millimetri; la tiratura è di 1.200 esemplari.
Grecia, 50 euro 2024 per il tempio di Apollo Epikourios
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