Spagna, un’oncia d’oro per l’aquila imperiale

Nel 2024 l’animale protagonista dell’oncia d’oro bullion spagnola è l’aquila imperiale iberica.
Questo rapace appartiene alla famiglia degli Accipitridi ed è diffuso in Spagna, Portogallo e Marocco. Si tratta di uno dei più rari uccelli rapaci europei.
Misura fino ad 85 centimetri di lunghezza, per un peso massimo di 3500 grammi, mentre l’apertura alare può arrivare a 220 centimetri. Le femmine sono il 10% più grandi e il 40% più pesanti dei maschi.
L’aquila imperiale iberica vive in montagna, ma ad un’altitudine non troppo elevata perché nidifica su alberi di grandi dimensioni. Questa specie, a differenza dell’aquila imperiale orientale, è sedentaria e dunque non migra mai altrove.
Pesante un’oncia troy (pari a 31,1 grammi) e larga 37,2 millimetri, la moneta è in oro puro ed ha valore nominale di appena 1,50 euro. Il rovescio raffigura un’aquila imperiale in volo, mentre il dritto omaggia le vecchie monete spagnole del Settecento, che raffiguravano i due emisferi, coronati e racchiusi tra le colonne d’Ercole. La tiratura è di soli 12.000 esemplari, che la zecca spagnola vende al prezzo spot dell’oro (rilevato al momento della vendita) maggiorato del 10%.