Nel 2024 il Vaticano ha dedicato una moneta da 20 euro a San Pietro e al gallo.
Il gallo, da sempre associato alla figura di Pietro, evoca le parole profetiche di Gesù all’apostolo: “Prima che canti il gallo, mi rinnegherai tre volte”. L’episodio, presente nei quattro Vangeli, si riferisce all’arresto di Gesù, quando Pietro lo rinnega per paura, fingendo di non conoscerlo, per poi pentirsi e piangere amaramente.
La moneta è in rame, pesa 15 grammi ed è larga 32 millimetri. Realizzata da Daniela Fusco e Claudia Momoni, raffigura un ritratto di San Pietro che regge le chiavi del Cielo e, in primo piano, una statua del gallo conservata nel Museo del Tesoro della Basilica Vaticana. È stata emessa in 15.000 esemplari.
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