Durante una battuta di caccia il giovane Atteone finì casualmente nella grotta in cui Diana, dea della caccia e della castità, stava facendo il bagno insieme alle sue compagne. Non appena si accorse della presenza del ragazzo, Diana si adirò per l’oltraggio subito e gli spruzzò dell’acqua sul viso trasformandolo in un cervo, per impedirgli di raccontare ciò che aveva visto. Atteone fuggì e giunse ad una fonte dove, specchiatosi nell’acqua, si accorse del suo nuovo aspetto. Ma egli era inseguito dai suoi stessi cani che, non riconoscendolo, lo catturarono e lo sbranarono.
Questo mito tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio ha ispirato molte opere d’arte, tra cui la fontana di Diana e Atteone che abbellisce il parco della Reggia di Caserta. Si tratta dell’ultima fontana della Via d’Acqua che caratterizza il parco. Fu realizzata tra il 1786 e il 1789 dagli scultori Pietro Solari, Paolo Persico, Angelo Brunelli e Andrea Violani, su un modello di Tommaso Solari.
Nel febbraio 2023 la Zecca di Roma ha dedicato a questa fontana una moneta da 10 euro in oro 900, che pesa 3 grammi ed ha un diametro di 13,85 millimetri. Disegnata da Maria Angela Cassol, ha una tiratura di soli 2.000 esemplari in versione proof. Si tratta della seconda moneta della serie “Fontane d’Italia”.
Al dritto è raffigurata la statua di Atteone braccato da un cane, mentre al rovescio vi sono Diana ed una ninfa.