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La Pietra del Sole è l’opera più famosa della scultura azteca.
È un enorme disco di basalto ricoperto di incisioni geroglifiche; si tratta di immagini riferibili al mito della creazione azteca. Nonostante il suo aspetto simile a un calendario, alcuni antropologi sostengono la Pietra fosse usata come piattaforma circolare su cui venivano sacrificati dei gladiatori, in modo che il loro sangue e la loro vitalità venissero dati in pasto al dio Sole.
L’enorme disco ha un diametro di 3,58 metri e uno spessore di 98 centimetri. Pesa circa 24 tonnellate e nel suo centro è raffigurato il dio del Sole azteco Tonatiuh.
La ricerca moderna suggerisce che sia stato scolpito tra il 1502 e il 1521. Ora è ospitato nel Museo Nazionale di Antropologia a Città del Messico.
Oggi l’immagine della Pietra del Sole è molto usata nell’arte popolare e come simbolo dell’identità culturale messicana.
È anche raffigurata sulla moneta d’oro da 20 pesos, coniata dal Messico tra il 1917 e il 1971. La moneta è in oro 900, pesa 16,66 grammi (quindi contiene 15 grammi di oro puro) e ha un diametro di 27,5 millimetri. Lo spessore è di 2,69 millimetri e sul bordo c’è la scritta INDEPENDENCIA Y LIBERTAD.
Queste sono le tirature annuali:
- 1917: 852.000
- 1918: 2.831.000
- 1919: 1.094.000
- 1920: 462.000
- 1921: 922.000
- 1959: 13.000 + 1.158.414 (riconiata dal 1960 al 1971)
Altri riconii ufficiali, sempre datati 1959, furono effettuati nel 1996.
