Alberto I di Monaco (1848-1922) è stato principe di Monaco dal 1889 alla sua morte. Fu l’ultimo sovrano assoluto di Monaco perché, a causa della “rivoluzione monegasca”, nel 1911 fu obbligato dal popolo a concedere una Costituzione.
Infatti dal marzo 1910 si verificarono proteste e scontri, in cui il Palazzo del Principe fu assalito e saccheggiato dalla folla. Alberto I fuggì dal paese con l’aiuto dei Carabinieri del principe e rimase in Francia fino alla fine dei disordini.
La rivoluzione fu causata dalla crescente disoccupazione; infatti il principato non aveva terreni agricoli o fabbriche e il principe aveva proibito ai suoi sudditi di lavorare nelle numerose case da gioco della città.
Infine il 5 gennaio 1911 Alberto I concesse una Costituzione, che però fu sospesa allo scoppio della prima guerra mondiale. Tornò in vigore e vi rimase fino al 1962, quando fu sostituita da una nuova Costituzione.
In un’intervista del 1921 Alberto I riconobbe la necessità della rivoluzione del 1910.
Il principe Alberto I di Monaco dedicò gran parte della sua vita allo studio del mare e degli oceani. A soli 22 anni si avvicinò ad una scienza relativamente nuova per l’epoca, quella dell’oceanografia; fondò il museo oceanografico di Monaco.
Inoltre creò il Rally di Monte Carlo, una competizione automobilistica che si disputa per le vie del principato e nel territorio francese circostante.
Nel 2022 il Principato di Monaco ha dedicato una moneta commemorativa da 2 euro al 100° anniversario della morte del principe Alberto I. La moneta è stata coniata dalla zecca di Parigi in 15.000 esemplari in versione proof.
