Paisij di Hilendar (1722-1773) è stato un frate, storico e scrittore bulgaro. Fu una figura chiave del cosiddetto “risveglio nazionale”, ovvero il periodo di riscoperta del nazionalismo bulgaro.
È l’autore della Istorija slavjanobolgarskaja (“Storia slavo-bulgara”), uno dei capolavori della letteratura bulgara nonché il primo libro storiografico bulgaro. Nel 1745 si stabilì nel monastero greco di Hilandar, sul Monte Athos. Dopo aver raccolto materiale per due anni, nel 1762 completò la sua Istorija slavjanobolgarskaja nel monastero bulgaro di Zografou.
Il suo libro fu il primo tentativo di redarre una storia completa della Bulgaria (compresa quella letteraria) e di risvegliare la coscienza nazionale bulgara, dopo più di 350 anni di dominazione turco-ottomana. L’autore esortò i suoi connazionali a rispettare la propria antica cultura e a non vergognarsi nell’usare la propria lingua; egli scrisse che “un paese con un glorioso passato ha diritto ad uno splendido futuro”.
Nel 2022 la Bulgaria ha dedicato una moneta da 2 leva al 300° anniversario della nascita di Paisij.
La moneta è in oro puro, pesa 23,33 grammi ed è larga 26,5 millimetri. Disegnata da Vanya Dimitrova, è stata emessa in soli 4.000 esemplari.
A Paisij di Hilendar era già stata dedicata la banconota da 2 leva (nella terza foto), emessa dal 1999 e andata fuori corso nel 2014. Invece per celebrare il 250° anniversario della Istorija slavjanobolgarskaja nel 2012 fu emessa una moneta da 10 leva in argento.
