Antonio Canova (1757-1822) è stato un artista italiano, ritenuto il massimo esponente della scultura neoclassica.
Egli svolse il suo apprendistato a Venezia, ma nel 1779 si trasferì a Roma dove visse per il resto della sua vita. Tra le sue opere più note si ricordano Amore e Psiche, Adone e Venere, Ebe, Le tre Grazie, Teseo sul Minotauro, la Paolina Borghese, Ercole e Lica, la Venere Italica e il Monumento funerario a Maria Cristina d’Austria.
Il 5 ottobre 2022 l’Italia dedicherà al 200° anniversario della morte di Antonio Canova due monete, entrambe con lo stesso disegno. La prima è una moneta da 5 euro in argento 925. Pesa 18 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri; verrà emessa in 5.000 esemplari.
Invece la seconda moneta è un 20 euro in “formato marengo”. Quindi è in oro 900, pesa 6,45 grammi ed ha un diametro di 21 millimetri. Verrà emessa in 1.500 esemplari.
Il disegno, realizzato da Uliana Pernazza, raffigura al dritto un autoritratto del Canova affiancato dallo stemma canoviano, ovvero il blasone araldico del Marchesato di Ischia di Castro del Lazio, entrambi esposti sulla tomba dell’artista nel Tempio Canoviano di Possagno (Treviso).
Invece il rovescio raffigura un particolare della statua in marmo “Venere Italica” di Antonio Canova, conservata nella Galleria Palatina di Firenze.
