Austria, 10 euro 2022 per il tarassaco

Il tarassaco è una pianta erbacea perenne appartenete alla famiglia delle Asteracee.
Il nome è attestato in epoca medioevale dal persiano (attraverso l’arabo) “Talkh chakok” che significherebbe “erba amara”. In Europa tale nome fu introdotto nel XV secolo dal botanico tedesco Adam Lonitzer.
Il tarassaco viene consumato sia crudo che cotto; le radici, se opportunamente tostate, possono essere usate anche come succedanei del caffè. Anche l’industria farmaceutica è interessata a questa pianta per le sue proprietà amare, digestive e diuretiche; il succo viene usato per curare alcune malattie degli occhi.

Il 6 aprile 2022 l’Austria ha dedicato al tarassaco una moneta  da 10 euro emessa in due versioni, entrambe con lo stesso disegno. Si tratta della seconda moneta della serie “Il linguaggio dei fiori”. Ecco i dettagli delle due versioni:

  • 10 euro in rame puro (in foto): pesa 15 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri. La tiratura è di 190.000 esemplari, di cui 130.000 FDC (distribuiti al valore facciale), 30.000 BU e 30.000 proof;
  • 10 euro in argento 925: pesa 16,82 grammi ed ha anch’essa un diametro di 32 millimetri; la tiratura è di 190.000 esemplari, di cui 130.000 FDC, 30.000 BU e 30.000 proof parzialmente colorate.