Nel 2022 la Slovenia ha dedicato una moneta commemorativa da 2 euro al 150° anniversario della nascita di Jože Plečnik (1872-1957). Egli è stato un architetto attivo in patria, in Serbia, in Austria e in Repubblica Ceca. A Praga lavorò per il castello e realizzò la chiesa del Sacro Cuore; invece a Belgrado costruì la chiesa di Sant’Antonio di Padova. La sua arte era caratterizzata da forme iconiche e classiche usate però in modo sorprendente e originale.
Fu professore di architettura nella sua Lubiana dal 1921, dove progettò numerosi edifici e monumenti, tra cui il cimitero di Žale. Il suo progetto per il palazzo del parlamento sloveno (la “Cattedrale della libertà”), mai realizzato, è visibile sulla moneta slovena da 10 centesimi di euro (seconda immagine).
Dopo la seconda guerra mondiale Plečnik cadde in disgrazia, poiché il suo attaccamento all’architettura classica e il suo profondo cattolicesimo erano visti con sospetto dai comunisti. Il suo lavoro di insegnante fu ostacolato e ricevette minori commesse, sebbene riuscisse a completare piccoli monumenti, fontane e restauri di chiese anche negli anni 1950. Inoltre progettò la residenza estiva di Tito, nelle isole Brioni. Alla sua morte, avvenuta il 7 gennaio 1957, ebbe comunque i funerali di stato.
L’opera di Plečnik fu dimenticata negli anni sessanta e settanta. Un nuovo interesse si ebbe a partire dagli anni ottanta e novanta, quando il postmodernismo portò ad una rivalutazione delle forme classiche in architettura.
Disegnata da Andrej Žerovnik, la moneta ha una tiratura di un milione di esemplari, di cui 991.000 FDC circolanti, 6.000 BU nelle divisionali, 2.500 proof in capsula e 500 proof nelle divisionali.
