Il matrimonio della Polonia con il mare

Il “matrimonio della Polonia con il mare” (Zaślubiny Polski z morzem) fu una cerimonia che celebrò la riconquista dell’accesso al mar Baltico da parte della Polonia. Il paese aveva perduto la costa nel 1795, a seguito della “terza spartizione”.
La cerimonia fu tenuta il 10 febbraio 1920 a Puck dal generale Józef Haller, che in quell’occasione disse: “Come Venezia simboleggia il suo matrimonio con il mar Adriatico, così noi polacchi celebriamo il nostro matrimonio con il caro mar Baltico”.
All’inizio della primavera del 1945, dopo l’avanzata polacco-sovietica nella Pomerania, si tennero molte cerimonie di questo tipo in diverse località.

Nel 2020 la Polonia ha dedicato al 100° anniversario dell’evento una moneta da 50 zloty in argento puro. Pesa due once (62,2 grammi) ed ha un diametro di 45 millimetri. Emessa in soli 5.000 esemplari, contiene un pezzo di ambra.
Infatti questo materiale viene chiamato “oro del Baltico”, visto che il mare ne è molto ricco. Già nell’antichità veniva estratta e rivenduta anche in paesi lontani. Da qui nacque il percorso di almeno 400 chilometri chiamato “via dell’ambra”, su cui viaggiava questo materiale prezioso. Le destinazioni erano soprattutto Italia, Grecia ed Egitto.