Un lingotto d’oro degli Aztechi

Era stato trovato nel 1981 a Città del Messico, ma solo ora è arrivata la conferma: quel lingotto d’oro era parte del tesoro azteco trafugato da Hernan Cortes 500 anni fa.

Da dove provenisse quel lingotto è stato un mistero per quasi 40 anni. Ma ora, grazie agli studi dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico, si è capito che il lingotto fu perso durante il frettoloso ritiro degli spagnoli, nel corso di quella che è passata alla storia come “Notte Triste”.

Parliamo della notte del 30 giugno 1520, quando gli aztechi scacciarono  (temporaneamente) gli spagnoli dalla loro capitale Tenochtitlan, dopo che gli invasori avevano massacrato nobili e sacerdoti per derubarli di un ricco tesoro.
Quindi gli spagnoli fuggirono portando con sè il tesoro razziato, incluso il lingotto d’oro in questione. Ma lo persero durante la fuga.

La prova che il lingotto sia stato prodotto dagli aztechi viene dalla sua composizione: 76,2% di oro, 20,8% di argento e 3% di rame. Si tratta della lega tipica degli oggetti prodotti dagli “argentieri” di Montezuma, ultimo imperatore azteco.