Raffaello Sanzio (1483-1520) è stato un pittore e architetto italiano, tra i più celebri del Rinascimento. Considerato uno dei più grandi artisti di ogni tempo, la sua opera fu riferimento per tutti i pittori successivi e fu di vitale importanza per lo sviluppo dell’arte dei secoli successivi. La sua arte diede vita a una scuola che fece arte “alla maniera” sua e che prende quindi il nome di manierismo.
Modello fondamentale per tutte le accademie fino alla prima metà dell’Ottocento, la sua influenza è ravvisabile anche in pittori del XX secolo come Salvador Dalí.
Nel 2020 l’Italia dedicherà due monete al 500° anniversario della morte di Raffaello.
La prima moneta è un 5 euro in argento 925. La moneta pesa 18 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri; ne verranno emessi 5.000 esemplari.
Invece la seconda moneta è un 20 euro in “formato marengo”, ovvero è in oro 900, pesa 6,45 grammi ed ha un diametro di 21 millimetri. Verrà emessa in 1.000 esemplari.
Le monete, realizzate da Maria Angela Cassol, presentano lo stesso disegno. Al dritto vi è un autoritratto di Raffaello Sanzio del 1506, conservato agli Uffizi. Invece al rovescio vi è un particolare del celebre affresco “Scuola di Atene”, visibile ai Musei Vaticani.
Queste raffigurazioni erano già state utilizzate sulla banconota da 500.000 lire del 1997.