Una moneta per le Termopili polacche

La battaglia di Wizna fu combattuta tra le forze del Terzo Reich e quelle della Polonia tra il 7 e il 10 settembre 1939, nei primissimi giorni della seconda guerra mondiale.
Per tre giorni pochissimi soldati polacchi (tra i 350 e i 720 uomini) mantennero le loro posizioni fortificate contro oltre 40.000 tedeschi. Benché la sconfitta fosse inevitabile, i polacchi bloccarono l’avanzata della Wehrmacht, posponendo l’accerchiamento di altri soldati impegnati in combattimento nei dintorni. Il terzo giorno i carri armati tedeschi sfondarono la linea polacca ed eliminarono i bunker uno per uno. L’ultimo bunker si arrese intorno a mezzogiorno del 10 settembre.

Uno dei simboli della battaglia fu il capitano Władysław Raginis, il quale giurò di mantenere la sua posizione fino alla fine. Quando gli ultimi due bunker sotto il suo comando terminarono tutte le munizioni, egli ordinò ai suoi uomini di arrendersi e si suicidò.
La battaglia di Wizna viene spesso paragonata a quella delle Termopili, in cui nel 480 a.C. un gran numero di soldati persiani sconfisse pochissimi greci che resistettero fino alla fine.

Nel 2019 la Polonia ha dedicato all’80° anniversario della battaglia di Wizna una moneta da 20 zloty in argento 925. La moneta pesa 28,28 grammi ed ha un diametro di 38,61 millimetri; la tiratura è di 15.000 esemplari.