Un capolavoro scomparso di Leonardo da Vinci (cliccate sull’immagine per ingrandirla) è stato ritrovato in una collezione privata americana.
Si tratta di un Cristo Salvator Mundi, con la mano destra alzata benedicente mentre nella sinistra regge un globo celeste. Il dipinto, su tavola, misura 66 cm di altezza per 46 di larghezza.
All’inizio l’opera era catalogata correttamente nella collezione di Carlo II Stuart; nel XIX secolo riapparve in quella del collezionista britannico Sir Francis Cook, ma qui si era persa l’attribuzione leonardesca ed era semplimente catalogata come Di scuola milanese (circa 1500). Solo dopo la rimozione di uno strato di pittura scolorita e ritoccata durante un precedente restauro, si è avuta conferma che il dipinto è attribuibile a Leonardo.
L’opera, che secondo la rivista specializzata Artnews Magazine varrebbe 200 milioni di dollari, sarà esposta al pubblico alla National Gallery di Londra dal 9 novembre al 15 febbraio 2012.
Un capolavoro di Leonardo ricompare dopo secoli
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