Francesco Borromini (1599-1667) è stato un architetto ticinese. Fu uno dei principali esponenti dell’architettura barocca e lavorò quasi esclusivamente a Roma.
Tra i suoi lavori si segnalano la cappella del Sacramento in San Paolo fuori le Mura (1629), l’ultimazione del baldacchino di San Pietro (1631-1633), la chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane (1634-1641), l’oratorio dei Filippini (1637-1650), la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza (1643-1662), il rinnovamento della basilica di San Giovanni in Laterano (1646) e il palazzo di Propaganda Fide (1646).
Nel 2017 l’Italia dedica a Francesco Borromini, nel 350° anniversario della sua morte, una moneta da 20 euro. La moneta è in “formato marengo”, ovvero è in oro 900, pesa 6,45 grammi ed ha un diametro di 21 millimetri.
Realizzata da Uliana Pernazza, al dritto la moneta raffigura il busto di Francesco Borromini, ispirato ad un autoritratto custodito all’interno della chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma; in secondo piano, la scala elicoidale all’interno di palazzo Barberini a Roma, opera del Borromini. Invece al rovescio, all’interno della pianta architettonica di Sant’Ivo alla Sapienza, è inserito il particolare del lanternino della parte superiore della chiesa.
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