Ecco i dieci uomini più ricchi della storia

paperoneIl settimanale Time ha stilato una lista delle dieci persone più ricche della storia. In classifica ci sono personaggi vissuti dal I secolo a.C. fino ai giorni nostri. Gli Stati Uniti e il continente asiatico sono le aree del globo che vantano il maggior numero di super ricchi.

Nonostante la serietà del metodo adottato dal Time, indagare su un arco temporale così vasto è ovviamente difficile, quindi l’elenco non può essere considerato inconfutabile.

Nelle prime dieci posizioni troviamo solo uomini, di cui l’unico ancora in vita è Bill Gates. Ecco la classifica completa:

1 – Mansa Musa (1280-1337)
Era l’imperatore del Mali, paese che a quei tempi era il primo produttore di oro al mondo. Musa è spesso stato indicato come l’uomo più benestante della storia, anche se la sua ricchezza è incalcolabile. Il suo esercito era composto da 200.000 uomini, tra cui 40.000 arcieri. Durante un pellegrinaggio alla Mecca egli portò al suo seguito decine di cammelli carichi d’oro; passando per l’Egitto ne distribuì una tale quantità da causare nel paese una crisi monetaria. Esistono inoltre raffigurazioni che lo ritraggono seduto su un trono dorato con addosso una corona d’oro e in mano uno scettro d’oro e una tazza d’oro.

2 – Ottaviano Augusto (63 a.C. – 14 d.C.)
Fu il primo imperatore romano e governava su un territorio che valeva tra il 25 e il 30 per cento della produzione economica mondiale. Secondo Ian Morris, professore di storia a Stanford, a un certo punto Augusto arrivò a possedere una ricchezza personale pari a un quinto dell’economia dell’impero: una cifra che oggi equivarebbe a 4.300 miliardi di euro. Per un periodo l’intero Egitto fu di sua proprietà.

3 – Shenzong (1048-1085)
Fu l’imperatore della Cina nel periodo di massimo splendore della dinastia Song. A quei tempi il Regno di Mezzo era uno degli imperi economicamente più potenti di tutti i tempi, arrivando a valere fra il 25 e il 30 per cento dell’economia mondiale. La sua ricchezza derivava da diversi fattori: le innovazioni tecnologiche, un capillare sistema di riscossione delle tasse e un potere molto centralizzato.

4 – Akbar il Grande (1542-1605)
Fu sovrano dell’Impero Moghul, responsabile di circa un quarto della produzione economica globale. Secondo lo storico dell’economia Angus Maddison, il pil pro capite dell’India sotto Akbar è comparabile a quello dell’Inghilterra elisabettiana, ma “con una classe dirigente dallo stile di vita ben più lussuoso”. Non a caso la dinastia Moghul fu una delle più efficienti nel riscuotere le ricchezze dai propri sudditi.

5 – Joseph Stalin (1878-1953)
Il dittatore russo aveva il controllo assoluto di una delle maggiori economie mondiali, con un valore pari al 9,5 per cento del pil globale, ovvero a 7.100 miliardi di euro. Nonostante quei soldi non appartenessero direttamente a Stalin, gli economisti sono concordi nell’affermare che il suo ruolo nel determinare l’economia dell’Unione Sovietica fu centrale. Da qui la scelta di attribuirgli la ricchezza dell’intero paese e di inserirlo nell’elenco delle dieci persone più ricche della storia.

6 – Andrew Carnegie (1835-1919)
Fu un imprenditore scozzese naturalizzato statunitense. Nel 1865 fondò la società Carnegie Steel Company, che farà di Pittsburgh la capitale dell’industria siderurgica e di Andrew Carnegie uno degli uomini più ricchi del mondo. Nel 1901 vendette le sue società al banchiere J.P. Morgan per 480 miliardi di dollari (pari al 2,1 per cento del pil americano del tempo), che si possono equiparare a 352 miliardi di euro. Ciò fa di lui il cittadino statunitense più ricco di sempre.

7 – John D. Rockefeller (1839-1937)
Nel 1880 l’azienda da lui fondata, la Standard Oil, controllava il 90 per cento della produzione di petrolio negli Stati Uniti. In base a una dichiarazione dei redditi federale del 1918 e a una stima della sua fortuna complessiva, la sua ricchezza fu valutata intorno a 1,5 miliardi di dollari, pari al due per cento della produzione economica statunitense di quell’anno. Tale cifra oggi sarebbe equivalente a 323 miliardi di euro.

8 – Alano il Rosso (1040-1093)
Fu un nobile bretone che combatté per il re d’Inghilterra Guglielmo il conquistatore (suo zio). Quando morì possedeva circa 11.000 sterline, che secondo gli storici ammontavano al sette per cento del pil dell’Inghilterra dell’epoca. Il valore di questo patrimonio oggi sarebbe di 184 miliardi di euro.

9 – Bill Gates (1955)
Il magnate dell’informatica è la persona vivente più ricca del mondo. Secondo la rivista di economia e finanza Forbes la fortuna del fondatore di Microsoft è pari a 80 miliardi di euro. Tra le dieci persone viventi più ricche del mondo ci sono altri tre geni tecnologici: l’amministratore delegato di Amazon Jeff Bezos (quarto), il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg (quinto) e Larry Ellison di Oracle (settimo).

10 – Gengis Khan (1162-1227)
La ricchezza del fondatore dell’Impero Mongolo, che sotto il suo dominio si estendeva dalla Cina all’Europa, è stimata in “molte terre e poco altro”. Secondo gli studiosi il segreto della sua influenza, che lo portò a essere il sovrano del regno territorialmente contiguo più esteso della storia, è stata la grande generosità che lo contraddistingueva. “Una delle ragioni del suo successo è il fatto che spartiva il bottino di guerra con i propri soldati e comandanti”, afferma Morris Rossabi, professore di storia al Queens College di New York. Dopo che un’area era stata conquistata, le ricchezze erano inventariate e suddivise equamente tra i militari e le loro famiglie. Una parte era destinata all’imperatore, che però non ostentò mai la propria agiatezza. Quando morì fu avvolto in un panno di feltro come tutti, e così sepolto.